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Project For Study Purposes

Project For Study Purposes (in breve Project 4s) è un SOFTWARE LIBERO, della famiglia LeggiXme, ideato e sviluppato da Giuliano Serena e Filippo Barbera. Il 4s mira ad abbattere più “barriere” possibili: non richiede istallazione, agevola l’acquisizione delle competenze necessarie per studiare con la sintesi vocale nello studio attraverso un percorso di autoapprendimento, mette a disposizione un ambiente intuitivo per studiare in modo autonomo.

Dal 5 marzo 2019 è possibile scaricare il software dalla pagina Download.

La principale novità del 4s è il percorso di apprendimento/addestramento. Sono previste 6 sezioni ciascuna composta da 20 esercizi.

Vediamole brevemente.

  • Comprensione d’ascolto. La sezione Comprensione d’ascolto ha lo scopo di aiutare l’utente a prendere confidenza con le varie velocità e a individuare quella a lui più adeguata. Nella sezione sono previste due tipologie di esercizi: individua la figura esatta e domande vero o falso.
  • Comprensione del testo. In questa sessione l’utente utilizza la sintesi vocale nella lettura di un paragrafo. Gli esercizi offrono la possibilità di mettere alla prova quanto appreso precedentemente e di cominciare a personalizzare l’uso della sintesi, conoscendo meglio le proprie esigenze di comprensione. Al termine della lettura di ogni testo, l’utente dovrà rispondere a tre domande (senza inferenze), evidenziando nel testo le risposte.
  • Riassunti. In questa importante sezione sono previsti quattro tipologie di esercizio.La prima Ricerca di Parole chiave (RPC), per allenare lo studente ad individuare le parole-chiave all’interno di un paragrafo; la seconda Individuare la frase che meglio riassume il testo (ILF), la terza Individuare il titolo adatto (ITA), per riflettere sulle caratteristiche del riassunto; infine la quarta Riassunto vero e proprio (RIA), per esercitarsi ad elaborare dei riassunti.
  • Mappe. Le attività nella sezione Mappe vanno oltre la semplice esercitazione su funzioni specifiche che ne facilitano l’organizzazione grafica, poiché questa, pur essendo propedeutica alla sua realizzazione, non dà alcuna garanzia sull’efficacia cognitiva del prodotto. In questa sessione sono previste 5 tipologie di esercizi. Trascinamento di immagini o parole su mappa a raggiera e ad albero (TIP), Disporre gerarchicamente un elenco (GER), Scegli l’alternativa corretta (MAC); Testi da mappare (TEM) e Identificazioni di errori all’interno una mappa (ERM).
  • Revisione. In questa fase si simula il processo di revisione che verrà successivamente attuato sui propri testi. La presa di confidenza con le funzioni del programma e contemporaneamente il coinvolgimento nel misurare le difficoltà del processo di revisione evidenziano che la sintesi vocale deve essere utilizzata in modo attivo per ottenere risultati soddisfacenti.
  • Quiz. L’ultima sezione di esercizi propone una serie di domande sul programma per verificare le conoscenze acquisite attraverso il percorso proposto. Si tratta di 20 quesiti a risposte multiple, vero/falso o abbinamenti attraverso il trascinamento. Il percorso di apprendimento è stato strutturato per far conoscere il funzionamento del programma in modo intuitivo, evitando la lettura del manuale e spostando gradualmente il focus sulle competenze necessarie allo studio.

COMPRENSIONE D'ASCOLTO

Leggere con la sintesi vocale è un’attività complessa e articolata, composta di molteplici sottoabilità, come la comprensione da ascolto, l’abilità di saper integrare le informazioni visive con quelle sonore, saper aumentare o ridurre la velocità di lettura, saper mantenere il riferimento visivo, ecc. La loro perfetta sincronizzazione e integrazione consentono di comprendere il testo letto dalla sintesi. Il primo passo da effettuare per iniziare ad utilizzare in modo attivo la sintesi vocale è la regolazione della velocità di lettura, poiché spesso la velocità predefinita non consente al dislessico di seguire e di comprendere il testo.

La sezione Comprensione d’ascolto ha lo scopo di aiutare l’utente a prendere confidenza con le varie velocità e a individuare quella a lui più adeguata. Nella sezione sono previste due tipologie di esercizi: individua la figura esatta (da esercizio n.1 a esercizio n. 10) e domande vero o falso (da esercizio n. 11 a esercizio n. 20). Nella prima tipologia (CAS-1) l’utente deve ascoltare e comprendere un breve testo scegliendo, successivamente, fra tre alternative, l’immagine che corrisponde al contenuto appena ascoltato. In questi esercizi non compare il testo scritto, perché si intende lavorare esclusivamente sulla competenza di ascolto. Nella seconda tipologia (CAS-2) l’utente deve rispondere a quattro domande di tipo vero o falso dopo aver ascoltato il testo.

Il programma fornisce un feedback all’utente (bene o riprova) in base alla risposta data. Cliccando su controlla, in caso di risposta errata, le alternative si mischiano tra loro. Si possa all’esercizio successivo solo in caso di risposta corretta.

COMPRENSIONE DEL TESTO

In questa sessione (CT) l’utente utilizza la sintesi vocale nella lettura di un paragrafo o di un breve testo. Questi esercizi offrono la possibilità di mettere alla prova quanto appreso precedentemente e di cominciare a personalizzare l’uso della sintesi, conoscendo meglio le proprie esigenze di comprensione. I testi possono essere più o meno facili da comprendere a seconda delle difficoltà lessicali, della complessità sintattica, dell’esplicitazione dei legami tra le frasi e della presenza di una struttura facilmente identificabile. Per questo motivo inizialmente si propongono testi narrativi, in cui le frasi sono collegate tra loro con dei legami espliciti, una struttura sintattica semplice e un lessico ad alta frequenza. Al termine della lettura di ogni testo, l’utente dovrà rispondere a tre domande che non richiedono inferenze, cioè quelle informazioni che vengono attivate durante la lettura e non esplicitamente affermate nel testo che concorrono alla costruzione di una rappresentazione semantica coerente.

Concretamente, l’utente dovrà individuare ed evidenziare, nel testo, la risposta usando gli evidenziatori predisposti. Una volta individuate tutte le risposte dovrà cliccare sul tasto controlla per verificare la correttezza delle risposte. In caso positivo potrà proseguire con gli esercizi successivi, in caso negativo dovrà ripetere nuovamente l’esercizio.

RIASSUNTI

Il riassunto è il punto di incontro tra la comprensione e la produzione scritta: richiede le abilità di leggere e/o di ascoltare un testo, di comprendere un testo, di dividere il testo in parti significative, d’individuare le informazione rilevanti e di riscrivere il testo utilizzando meno parole possibili, ma conservando lo stesso grado di chiarezza e completezza. Nella due precedenti sezioni l’utente ha familiarizzato con le funzioni principali del software di sintesi vocale ed ha imparato come adattarle alle sue esigenze di comprensione. Abituarsi ad utilizzare la sintesi vocale in modo attivo non è un passaggio banale e trascurabile, poiché rappresenta un’alternativa alla lettura attenta tradizionale e sta alla base di tutte le altre attività. Per riassumere è fondamentale leggere (nel nostro caso ascoltare) con attenzione il brano cercando di capire il significato del testo. Per iniziare può essere utile fare riferimento alle “cinque W”: chi (who), cosa (what), quando (when), dove (where), perché (why), sottolineando nel testo le risposte corrispondenti.
Le sezioni precedenti hanno costretto l’utente a lavorare su porzioni limitate di testo, portandolo indirettamente a sviluppare l’abitudine a lavorare attivamente su parti selezionate di testo, che costituiscono unità narrative minime, in sé concluse e autonome a livello di contenuto. Divedere il testo in sequenze aiuta sia nella comprensione che nella sintesi.
Non sempre gli studenti sono in grado di operare tale suddivisione; per guidare lo studente si è scelto di utilizzare due strategie di natura grafica, vale a dire la suddivisione in paragrafi e la presenza di un’immagine che riassume i concetti principali che verranno affrontati nel testo. Riuscire a suddividere il testo in parti significative e operare sulle stesse sottolineando frasi o parole che riassumono il senso di ciascun paragrafo, è il principale obiettivo della sezione Riassunti. Leggixme mette a disposizione un ambiente di lavoro che consente di sintetizzare i contenuti di un testo, in modo rapido ed efficace. Tutti gli esercizi sono stati predisposti al fine di sviluppare le abilità necessarie ad utilizzare con competenza gli strumenti messi a disposizione dal programma. Affiancare altre attività didattiche (tradizionali) sul riassunto costituisce sicuramente un valore aggiunto.

In questa sezione sono previsti quattro tipologie di esercizio.

Ricerca di Parole chiave (RPC). L’obiettivo dell’esercizio è di allenare lo studente ad individuare le parole-chiave all’interno di un paragrafo. Questo avviene attraverso l’utilizzo di uno strumento di evidenziazione. Il programma indica allo studente il numero totale di parole chiave da ricercare e offre dei feedback continui, permettendo l’evidenziazione delle sole parole chiave.

Individuare la frase che meglio riassume il testo (ILF). L’esercizio offre allo studente la possibilità di riflettere sul riassunto, nello specifico gli viene richiesto di leggere un paragrafo e poi selezionare tra tre alternative la frase che riassume meglio il testo.

Riassunto vero e proprio (RIA). In questi esercizi l’utente si ritrova a leggere una quantità di testo maggiore rispetto a tutti gli esercizi precedenti e a dover scrivere un riassunto di un testo utilizzando gli appositi strumenti, acquisendo così una padronanza operativa della sintesi vocale. L’attività di sintesi viene svolta su testi costruiti ad hoc e inseriti all’interno di un ambiente che altera le condizioni in cui normalmente si studia un testo, generalmente un file PDF. Mancano gli elementi fondamentali come le immagini, gli schemi e le didascalie utili nella fase di pre-lettura, caratterizzata da una rapida ricognizione del materiale da studiare, finalizzata all’organizzazione del lavoro, alla definizione degli obiettivi e alla formulazione di un’idea generale dell’argomento. Questa scelta è stata effettuata per circoscrivere l’esercizio e concentrare tutte le risorse dell’utente esclusivamente sullo sviluppo delle abilità di sintesi attraverso quanto il programma mette a disposizione. Acquisita la padronanza di questi strumenti, la generalizzazione di queste competenze e l’integrazione con il proprio metodo di studio diventa un’operazione automatica. L’utente sarà in grado di effettuare le stesse operazioni su file PDF, su pagine web o su altri ambienti.

MAPPE

Le attività nella sezione Mappe, vanno oltre la semplice esercitazione su funzioni specifiche che ne facilitano l’organizzazione grafica, poiché la stessa, pur essendo propedeutica alla sua realizzazione, non dà alcuna garanzia sull’efficacia cognitiva del prodotto. Per essere davvero competenti in materia di mappe, è necessario conoscere le diverse tipologie delle stesse, i diversi modelli logico-visivi e le diverse regole di composizione. La sezione offre numerosi spunti, tra esercizi, suggerimenti e tutorial, per sviluppare questo tipo di conoscenze, ma solo un successivo approfondimento personale consentirà all’utente di sviluppare una buona competenza. L’atteggiamento degli educatori è fondamentale: il messaggio da trasmettere ai ragazzi, in modo inequivocabile, è che l’obiettivo da raggiungere non sta nel produrre delle mappe, intese come piacevoli disegni da stampare e da appendere in classe, ma nel riflettere sulle proprie conoscenze.

In questa sessione sono previste 5 tipologie di esercizi.

Trascinamento di immagini o parole su mappa a raggiera e ad albero (TIP). L’obiettivo di questi esercizi è quello di apprendere e interiorizzare gli elementi costituitivi delle mappe.

Disporre gerarchicamente un elenco (GER). L’obiettivo di questi esercizi è quello di focalizzare l’attenzione sulla struttura logica e gerarchica per rendere più rapida la costruzione di una mappa, attraverso la creazione di elenchi strutturati per mezzo dell’indentazione (rientri proporzionali), che vengono riconosciuti ed elaborati automaticamente da alcuni programmi per la costruzione delle mappe. Il modo di concepire le mappe sbilanciato sugli aspetti grafici e poco attento a quelli logici, sottende una visione approssimativa, forviata e controproducente delle mappe stesse e ne argina le potenzialità. Per questo motivo la seconda tipologia di esercizi invita a lavorare sulla struttura logica e gerarchica che viene resa visibile per mezzo di una freccetta.

Scegli l’alternativa corretta (MAC). L’obiettivo è di testare l’acquisizione delle regole di composizione e la conoscenza delle diverse tipologie di mappe.

Testi da mappare (TEM). Questi esercizi hanno un legame profondo con quelli della sezione Riassunto, poiché entrambi condividono lo stesso punto di partenza: individuare le informazioni principali e descriverne le relazioni. Nelle mappe i processi di sintesi sono spinti al massimo livello sia perché derivano da un lavoro basato sulla selezione e classificazione delle informazioni sia perché le informazioni e i concetti vengono convertiti e rappresentati con una parola chiave.

Identificazioni di errori all’interno una mappa (ERM). Questi esercizi richiedono di individuare e segnare alcuni errori presenti in una mappa già elaborata.

REVISIONE

In questa sessione l’utente impara ad utilizzare la sintesi vocale per revisionare i testi. Il primo esercizio proposto richiede la ricerca e il conteggio di quante volte compare una specifica parola utilizzando l’apposita funzione. Una volta individuato il numero basterà semplicemente riportarlo nell’apposito spazio presente in fondo a destra nello schermo. Il secondo esercizio richiede la ricerca della parola e la sostituzione con un’altra. Il terzo esercizio prevede l’individuazione e il conteggio degli errori attraverso la funzione Segna Errori.

I restanti diciassette esercizi richiedono all’utente di individuare e correggere gli errori utilizzando gli appositi strumenti messi a disposizione dal programma. È con questi esercizi che si simula il processo di revisione che un domani verrà attuato sui propri testi. Prendere confidenza con le funzioni del programma e contemporaneamente misurarsi con le difficoltà del processo di revisione evidenziano che la sintesi vocale deve essere utilizzata in modo attivo per ottenere risultati soddisfacenti.

Il 3 novembre 2017, durante il XII Convegno Internazionale “La qualità dell’inclusione scolastica e sociale”,Filippo Barberaha presentato ufficialmente il software Project 4s e il progetto 4study. Il 30 novembre e il 2 dicembre 2017,Giuliano Serenaha illustrato il 4s ad Handimatica.

4Study

Il progetto 4study persegue quattro finalità:

  1. Promuovere nella scuola italiana lo sviluppo di competenze compensative attraverso una proposta didattica semplice, intuitiva ed inclusiva;
  2. Incrementare le competenze di studio negli allievi della scuola primaria e secondaria;
  3. Analizzare le potenzialità didattiche del software Project 4s e correggere eventuali bug (errori);
  4. Raccogliere dati per migliorare lo strumento.

Il percorso di apprendimento/addestramento è rivolto a:

  • Bambini di classe 4 e 5 primaria
  • Ragazzi di classe 1, 2 e 3 secondaria di primo grado.

4study si rivolge principalmente ai docenti, invitandoli a sperimentare il software con tutti gli alunni; possono anche risultare interessanti sperimentazioni su casi singoli effettuati da insegnanti, genitori o altre figure professionali. In questo caso, gli autori si accorderanno con lo sperimentatore per riconoscerne il contributo, salvaguardando la privacy dell’allievo.

Il progetto invita i docenti di scuola primaria e secondaria a sperimentare il software Project 4s con tutti gli alunni della propria classe. Il programma propone un percorso di apprendimento finalizzato allo sviluppo di competenze compensative e all’incremento delle abilità di studio. Il percorso segue un preciso schema sequenziale: si passa all’esercizio successivo solo dopo aver completato il precedente. Sono state predisposte 6 sezioni di lavoro ciascuna composta da 20 esercizi.

La struttura del percorso favorisce il lavoro autonomo degli studenti, che possono lavorare contemporaneamente utilizzando ciascuno un computer dotato di auricolari.

La presenza dei video tutorial e la correzione automatica permettono all’insegnante di dedicare maggiore attenzione agli studenti più in difficoltà o che presentano maggiori necessità.

Progetto 4studyProgetto di sperimentazione del software LeggiXme 4s di Giuliano Serena e Filippo Barbera